derattizzazione con ultrasuoni

Derattizzazione con Ultrasuoni: Come Funziona?

L’infestazione di topi e ratti può rappresentare un serio problema per la salute dell’uomo. Queste specie invadono zone urbane e campagne e sono ormai immuni a molti veleni o pesticidi. Ecco perché intervenire con la derattizzazione a ultrasuoni può rivelarsi la soluzione migliore.

Indice:

Topi e ratti: quando è necessario effettuare una derattizzazione?

topi e i ratti possono infestare diverse aree cittadine e spesso è facile risalire alla loro presenza: queste specie infestanti infatti possono causare vari danni agli edifici o ad un’abitazione andando a danneggiare fili elettrici o scavando dei veri e propri tunnel all’interno di fessure e cavità.

In presenza di topi in cantina ad esempio, è possibile imbattersi in vari rosicchiamenti o danneggiamenti di materiali. Anche la presenza di escrementi può indicare un’infestazione da topi e ratti in atto. Trattandosi di animali portatori di malattie infettive è bene intervenire subito onde evitare che il problema possa peggiorare. I metodi fai da te come ad esempio le trappole per topi potrebbero rivelarsi inefficaci, soprattutto se l’infestazione è di grave entità. Affidarsi a dei professionisti del settore invece consente di effettuare tutti i passaggi della disinfestazione in modo accurato e con metodi all’avanguardia e sicuri per la salute.

Derattizzazione con ultrasuoni: cos’è?

Uno dei metodi più efficaci per debellare la presenza di ratti e topi è la derattizzazione con ultrasuoni: una procedura che viene eseguita mediante la collocazione di un apparecchio apposito che emette alte frequenze totalmente sgradite di questi parassiti.

 
derattizzazione ultrasuoni

Occorre precisare che la derattizzazione con ultrasuoni non è pericolosa per l’uomo il quale non avverte i segnali emessi, dunque l’udito non viene intaccato. Per questo motivo la derattizzazione con ultrasuoni può essere effettuata in qualsiasi ambiente senza incappare in sgradevoli inconvenienti.

Derattizzazione con ultrasuoni: come funziona?

L’intervento di derattizzazione con ultrasuoni intacca in modo diretto il sistema nervoso di topi e ratti causando una serie di sintomi come stordimento e nausea, allontanandoli. Questo sistema è stato ideato proprio in base alla capacità di queste specie di avvertire gli ultrasuoni, ossia onde sonore ad alte frequenze che l’essere umano invece non percepisce. Difatti gli ultrasuoni vengono adoperati da questi animali per spostarsi con facilità al buio e andare alla ricerca di fonti di nutrimento.

La derattizzazione con ultrasuoni viene messa in atto con apparecchiature specifiche in grado di assicurare risultati eccellenti in varie circostanze: l’allontanamento dei roditori dalla zona invasa avviene generalmente in 3, 10 giorni a seconda del grado di infestazione. I topi più piccoli solitamente lasciano la zona in tempi brevi mentre i ratti impiegano più tempo.

La collocazione corretta delle apparecchiature ad ultrasuoni è fondamentale per garantire una derattizzazione ottimale, dunque i professionisti del settore, dopo aver analizzato il problema, sapranno posizionare i dispositivi nei posti migliori per assicurare la buona riuscita del trattamento.

In abbinamento a tali procedure si effettua la rimozione di fonti di cibo e di acqua per favorire l’allontanamento dei roditori e vengono esaminati i rifugi e i vari nascondigli.
In seguito ad un’accurata individuazione dei luoghi e delle aree più colpite, la derattizzazione con ultrasuoni si rivela un sistema efficace e all’avanguardia in grado di assicurare molteplici vantaggi ed evitare danni alle persone, agli animali e all’ambiente.

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